I principi newtoniani hanno lasciato il posto alle scoperte della fisica quantistica più di cento anni fa, eppure i biologi e gli studenti di medicina continuano a essere formati per vedere il corpo solo come una macchina fisica che opera in modo lineare. A causa del loro pregiudizio materialista newtoniano, i ricercatori convenzionali hanno completamente ignorato il ruolo che l'energia gioca nella salute e nella malattia.
Siamo stati programmati dalle società farmaceutiche per diventare una nazione di drogati che consumano farmaci da prescrizione con risultati tragici. Dobbiamo fare un passo indietro e incorporare le scoperte della fisica quantistica nella biomedicina in modo da poter creare un nuovo sistema di medicina più sicuro che sia in sintonia con le leggi della natura.
Sulla base dei risultati di un'indagine decennale sulle statistiche governative, malattia iatrogena, cioè malattia derivante da cure mediche, è la principale causa di morte negli Stati Uniti e le reazioni avverse ai farmaci da prescrizione sono responsabili di oltre 300,000 decessi all'anno.
Queste sono statistiche allarmanti, specialmente per una professione di guaritore che ha arrogantemente liquidato tremila anni di efficace medicina orientale come non scientifica, anche se si basa su una comprensione più profonda dell'universo.
Per migliaia di anni, molto prima che gli scienziati occidentali scoprissero le leggi della fisica quantistica, gli asiatici hanno onorato l'energia come il principale fattore che contribuisce alla salute e al benessere. Nella medicina orientale, il corpo è definito da una serie elaborata di percorsi energetici chiamati meridiani. Nelle carte fisiologiche cinesi del corpo umano, queste reti energetiche assomigliano agli schemi elettrici.
Utilizzando ausili come gli aghi per l'agopuntura, i medici cinesi testano i circuiti energetici dei loro pazienti esattamente nello stesso modo in cui gli ingegneri elettrici "risolvono i problemi" di una scheda a circuito stampato, alla ricerca di "patologie" elettriche. I biologi convenzionali, d'altra parte, credono che le reazioni biochimiche responsabili della vita siano generate attraverso catene di montaggio in stile Henry Ford: una sostanza chimica provoca una reazione, seguita da un'altra reazione con una sostanza chimica diversa, ecc.
Nella medicina convenzionale, se c'è un problema nel sistema, evidente come una malattia o una disfunzione, la fonte del problema può essere attribuita a un malfunzionamento in uno dei passaggi lungo la catena di montaggio dei prodotti chimici. Prescrivendo farmaci, ad esempio, il singolo punto difettoso può essere teoricamente riparato e ripristinata la salute. Questa ipotesi stimola la ricerca da parte dell'industria farmaceutica di farmaci proiettili magici e geni designer.
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