La crisi globale precipitata dagli eventi dell'9 settembre è stata un punto di svolta per la civiltà occidentale. La tragedia è servita da campanello d'allarme, avvertendoci del fatto che il nostro modo di vivere sta seminando il caos nella comunità globale e la nostra sopravvivenza è ora in discussione. Un altro campanello d'allarme molto meno sentito, ma non per questo meno importante, sulla nostra sopravvivenza è stato lanciato allo stesso tempo da una comunità di biologi preoccupati. Gli scienziati hanno avvertito che la rapida scomparsa di un'ampia varietà di specie ci ha catapultato in profondità nella sesta estinzione di massa che ha colpito il pianeta dall'origine della vita. A differenza delle prime cinque massicce morie, attribuite a fonti extraterrestri come le comete, l'attuale ondata di estinzioni è dovuta a una fonte molto più vicina a casa: l'uomo. La tragedia dell'11 settembre e il ritmo preoccupante con cui le specie stanno scomparendo su questo pianeta sono crisi che dovrebbero costringerci a fermarci e riconsiderare il percorso intrapreso dalla nostra cultura.
Questa settimana viaggeremo per osservare lo sviluppo della nostra società e i cambiamenti in arrivo. Domani parlerò di tre grandi cambiamenti... dal "Libro dei Mutamenti"